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Stella Burns loves you

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Stella Burns loves you


Tutto ha inizio nel 2010: Gianluca Maria Sorace, leader degli Hollowblue, compone il brano “Morricone” per la propria band. Ma il brano prende quasi subito una vita propria: nasce l’idea di sviluppare una natura di frontiera più autonoma e personale, fin dalla scrittura, che possa coinvolgere gli Hollowblue ma contemplare anche altre collaborazioni.
Nasce quindi il progetto “Stella Burns” e “Morricone” diventerà l’undicesima traccia del disco “Stella Burns Loves You”.

Stella Burns si appropria di nuovi strumenti e sperimenta nuove sonorità: banjo, mandolino, autoharp, cigar box guitar, tastiere vintage e microfoni/effetti degli anni ’50/’60/’70. Un tuffo nel passato, estetico ma anche sonoro.

Stella Burns loves you è stato portato in giro molto prima di essere registrato, con un debutto d’eccezione: a Parigi, su invito di Anthony Reynolds. E poi in tour con Sukie Smith e con il “Reverendo” Roberto Migliussi.

Compagna fedele di Stella Burns è Stella, una chitarra americana della Harmony, una versione economica per gli studenti degli anni 60/70. Il disco è nato sulla piattaforma di crowfounding Pledgemusic (unico disco italiano), quando ancora Music Raiser non era esploso, grazie a un contributo internazionale, soprattutto da Francia e Inghilterra. Stella Burns è amore, frontiera, blues, western, apocalisse, fantascienza, fiamme e vintage. Tra le sue influenze: David Bowie, Nick Cave, i Calexico di Black Light, il blues delle origini, Get Well soon che coverizzano I’m deranged di Bowie, Velvet Underground, Anna Calvi, Vincent Gallo, la musica e i film di David Lynch, Dirty Beaches.

Tra gli ospiti del disco la musicista scozzese Emma Morton, Giancarlo Russo e Davide Malito Lenti degli Hollowblue, Filippo Ceccarini alla tromba (Bobo Rondelli), Franco Volpi (Poliziotto), Giampiero Sanzari (Sursumcorda), Mario Franceschi, “Reverendo” Migliussi e Ellie Young. Menzione speciale al mastering con Jim Blackwood che a Tucson lavora abitualmente con Calexico, Giant Sand e tanti altri musicisti della scena e Rino Sassi (Virginiana Miller) al mix.